Alimentazione per il pallavolista - PARTE 2
La dieta del pallavolista– Allenamento
Una persona con normale peso e attività motoria, che mediamente necessità di 2000 kcal giornaliere, non deve
modificare bruscamente la propria dieta perché ha iniziato a giocare a pallavolo. La dieta equilibrata dovrà
variare in base alle calorie che l’allenamento richiede, con un aumento progressivo dell’energia introdotta. Fino a
che non vi siano necessità specifiche date da attività molto intense, il pallavolista che si alimenta correttamente
non ha bisogno di assumere integratori o vitamine, proteine, etc..
Quando e cosa mangiare durante gli allenamenti?
Se ci si allena al mattino e si gioca per circa 2 ore occorre prendere energia dalla colazione; una buona scelta può
essere:
(carboidrati complessi), latte o yogurt (proteine con aminoacidi essenziali e grassi), un frutto e
marmellata (zuccheri semplici a pronto utilizzo) in quantità proporzionate all’energia necessaria per la
performance che s’intende affrontare, che dovrà iniziare circa 2 ore dopo la fine del pasto per dare tempo
al metabolismo di trasformare i nutrienti in energia.
Se l’allenamento è di pomeriggio l’energia dovrà essere data dal pranzo:
(carboidrati) meglio se integrale, carne (proteine) o pesce (proteine e grassi polinsaturi), insalata
abbondante di verdure di diversi colori (minerali e vitamine) e un frutto (zuccheri semplici e vitamine).
Le cotture devono essere semplici, niente intingoli cotti per ore, difficili e più lenti da digerire; la pasta condita
con olio d’oliva extra vergine (grassi monoinsaturi), pomodoro (licopene) e un cucchiaio di Grana Padano DOP
grattugiato che oltre al sapore apporta nutrienti; la carne cotta ai ferri senza grassi aggiunti, il pesce cotto a
vapore, entrambi conditi con olio extra vergine a crudo.
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