Diete low carb

Cosa sono le diete low carb

Una dieta low carb o a basso contenuto di carboidrati è una dieta in cui l’assunzione di carboidrati è limitata o ridotta (<40% dell’assunzione totale di carboidrati) e la quantità di energia introdotta con le proteine e i  grassi è aumentata in proporzioni diverse. È possibile mantenere la dieta  normoproteica e aumentare i grassi o aumentare entrambi i macronutrienti.

Effetti sulla salute e indicazioni

Le diete low carb, utilizzate come metodo per la perdita di peso, sono anche diete ipocaloriche. La percentuale di energia fornita dai carboidrati di qualsiasi tipo, sia semplici che complessi, viene ridotta, ad eccezione delle verdure, che di solito vengono mantenute a pranzo e a cena. In genere, i carboidrati consentiti in questo tipo di dieta sono consigliati in prossimità della pratica dell’esercizio fisico per essere utilizzati come fonte di energia per lo stesso.

Come già accennato, le calorie limitate ai carboidrati possono essere destinate ai grassi o alle proteine, e in entrambi i casi risultano più sazianti rispetto alle diete con una maggiore percentuale di energia da carboidrati, il che è molto interessante per le persone affette da obesità, che metabolicamente tendono ad avere un maggiore appetito durante il giorno a causa dell’azione dell’insulina e della glicemia.

Le diete low carb si sono dimostrate un metodo efficace per ottenere la perdita di peso a cui mirano, riducendo il peso in misura maggiore rispetto alle diete ipocaloriche del modello mediterraneo, ma non in modo significativo . Tuttavia, l’obiettivo di un piano di dimagrimento è quello di ridurre il peso sotto forma di massa grassa, preservando la massa muscolare. Da questo punto di vista, le diete a basso contenuto di carboidrati non presentano differenze significative rispetto alle diete ipocaloriche del modello mediterraneo.

Oltre che per la perdita di peso, possono essere interessanti in altri casi, come l’approccio dietetico alla sindrome dell’ovaio policistico. In questo caso, sembra che le pazienti possano trarre beneficio dalla scelta di carboidrati a basso indice glicemico, non solo per la perdita di peso, ma anche per il controllo glicemico e, quindi, per la gestione dell’insulino-resistenza che si verifica in questi casi.

Controindicazioni e rischi

Sebbene possano garantire una maggiore perdita di peso rispetto alle diete ipocaloriche a basso contenuto di grassi, sembrano essere le meno consigliate se si vuole preservare la massa muscolare del paziente, auspicabile per il mantenimento della salute delle ossa.

Pertanto, se si ricorre alle diete, queste dovrebbero essere effettuate con il relativo controllo della composizione corporea, non solo del peso.

Ci sono casi in cui le diete a basso contenuto di carboidrati non sono indicate, soprattutto durante la gravidanza, poiché sia il feto che la futura madre hanno bisogno di energia sufficiente fornita da questo macronutriente.

Altri aspetti da tenere in considerazione sono, in primo luogo, che possono portare a un aumento del cortisolo, che può portare all’infiammazione e all’alterazione del microbiota intestinale riducendone la diversità .

Quando viene prescritta una dieta low carb, è essenziale tenere conto dell’assunzione di altri macronutrienti e delle fonti di grassi e proteine raccomandate per i pazienti, poiché un aumento dell’assunzione di uno di questi due gruppi di alimenti corre il rischio di danneggiare la salute cardiovascolare. La priorità va data alle fonti vegetali di proteine e grassi, come legumi, noci, semi, olio extravergine d’oliva e avocado, e ad altre fonti animali con un profilo lipidico sano, come piccoli pesci grassi o uova , accompagnate da un buon apporto di verdura e frutta.

Zauli Dr Gian Paolo