IL PADEL
Questo meraviglioso sport nasce un po' casualmente, nel 1969 in Messico, non da una particolare idea, ma per una casualità. L’intento di tale signor Henrique Corcuera voleva essere quello di sfruttare un determinato spazio nella sua residenza per costruire un campo da tennis. In realtà l’area a disposizione non era sufficiente e per di più in alcuni lati era limitato da strutture in muratura. Da qui l’idea di sfruttare le pareti come elemento integrante del gioco. Qualche anno dopo a casa Corcuera fu ospite il nobile spagnolo Alfonso Hohenloe che, divertito da questa nuova interpretazione data ad uno sport con una racchetta, al suo ritorno a casa a Marbella ne fece costruire uno.
Qui iniziarono a giocarci anche alcuni amici argentini, i quali al rientro in patria diffusero velocemente questo nuovo sport, attraverso la costruzione di diversi campi in luoghi pubblici.
Questo dare la possibilità a tutti di provare il padel creò da subito attrazione e movimento, differentemente dalla Spagna, visto che lì nella sua fase iniziale i campi erano presenti solamente in club esclusivi.
Da lì a poco tutto il Sudamerica cominciò a conoscere il padel, moltiplicando campi e giocatori. Sull’onda del boom pazzesco verificatosi poi in Spagna, dove nel frattempo il fenomeno si era “attaccato” ai circoli tennis, nei primi anni ’90 il padel iniziò a circolare in tutta Europa e non solo. Anche negli Stati Uniti cominciano a vedersi i primi campi in cristallo.
In Italia il primo comitato per il padel con una federazione inizialmente autonoma nacque nel 1991, grazie soprattutto a qualche italo-argentino residente nel nostro territorio. In quell’anno venne fatto un campo in fiera a Bologna. All’inizio a praticarlo erano in realtà pochi intimi.
Nel 1994 fu il cervese Mauro Zanzi ad introdurre in Romagna il primo campo da padel, esattamente allo Sporting Club a Lido di Savio.
Venendo a tempi un po' più recenti, sarà poi negli anni 2000 che questo sport con una continua progressione conquisterà la sua definitiva consacrazione, soprattutto grazie a 2 importanti avvenimenti: la nascita di una federazione in questo caso associata alla Federazione Italiana Tennis ed il lancio del padel all’interno degli Internazionali d’Italia di tennis, cassa di risonanza inimmaginabile, in primis per i romani.
Questo sarà il motivo per il quale proprio Roma e zone limitrofe costituiranno e tuttora rimangono il più importante e numeroso bacino di campi ed utenti padel in Italia.
La Romagna è senza dubbio una delle parti del nostro stivale nelle quali stanno proliferando strutture ed adepti al padel. Non si avvicinano solamente tennisti o, per chi come noi ha il mare vicino, i giocatori di beach tennis, ma anche e soprattutto gente nuova, attratta da una novità che piace a chiunque si cimenti.
Faenza non si è fatta trovare impreparata ed al momento sono 5 i campi presenti: 3 un po' in periferia, al South Park, e 2 nuovissimi in centro città, al Club Atletico, sede del Tennis Club Faenza.
Ragion per cui vi invitiamo tutti a provare questo fantastico e divertentissimo sport.
Enrico Casadei
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