Come si calcola la spesa energetica totale ?

La spesa energetica totale (TDEE) è la somma di quattro parametri: la spesa energetica basale (BEE), la spesa energetica data dall'attività fisica  (AEE), la termogenesi indotta dalla dieta (TID)  e la termogenesi per danno fisico (TDF).

TDEE= BEE+AEE+TID+TDF

La spesa energetica basale (BEE) è definita come l'energia necessaria per svolgere le comuni funzioni vitali e varia a seconda dell'età del sesso , della massa cellulare attiva della temperatura ambientale e delle situazioni di carenza limentare.

BEE= 655 + ( 9.56 x Peso in kg ) + (1.85 x Altezza in cm ) - (4.68 x Età in anni ).

Spesa energetica per l'attività fisica (AEE)

Essa può essere suddivisa in due componenti: l'attività fisica spontanea (che dipende dal sistema nervoso simpatico ed è legata a movimenti inconsci) e l'attività libera (che dipende direttamente dall'intensità e dalla durata dei movimenti generati).

È la componente più variabile della spesa energetica totale, in quanto dipende dai livelli di attività di ognuno. Negli individui sedentari, circa due terzi del TDEE sono impiegati per il BEE, mentre solo un terzo è impiegato per

l'AEE. In soggetti molto attivi, il TDEE può essere anche il doppio del BEE. A livello pratico, l'AEE viene calcolato in base al concetto di livello di attività fisica, meglio noto con il termine inglese physical activity level (PAL).

Attualmente, in conformità con le stime dell'equazione di FAO/WHO/UNU (2001), si utilizzano tre livelli di attività fisica, con intervalli scelti per ognuna delle categorie, e si è adottato il termine stile di vita piuttosto che quello di attività lavorativa per definire il livello di attività fisica:

Stile di vita sedentario o poco attivo: 1,40-1,69

Stile di vita attivo o moderatamente attivo: 1,70-1,79

Stile di vita vigoroso o vigorosamente attivo: 2,0-2,4

Termogenesi indotta dalla dieta (TID)

Per molto tempo questo parametro è stato considerato per valutare l'aumento della spesa energetica, dovuto ai processi di ingestione, digestione, assorbimento, trasporto, immagazzinamento e metabolizzazione dei nutrienti e, per questo motivo, ha preso il nome di Azione Dinamico Specifica degli Alimenti. Tuttavia, è stato nel 1986 che il gruppo del Dott. Vernet ha scoperto l'errore concettuale e metodologico sottostante, vedendo che l'aumento della spesa energetica totale non differiva in modo significativo se si somministrava una dieta di identica composizione e volume energetico, per via orale o endovenosa.

In questo modo si è verificato che a contribuire alla termogenesi indotta dalla dieta è solo l'energia utilizzata per la sintesi dei tessuti di riserva energetica, ovvero la conversione degli zuccheri in glicogeno, la sintesi dei trigliceridi negli adipociti e la sintesi proteica a partire dagli aminoacidi; il valore è leggermente più alto se l'apporto dietetico è ricco di carboidrati o proteine rispetto al consumo di grassi. Per stimarne il valore, occorre approssimare il 10% della spesa energetica basale.

Termogenesi per danno fisico

Nota anche come processo di riparazione tessutale. La spesa energetica può essere incrementata in circostanze in cui il paziente presenta febbre, malattie gravi, incidenti o infezioni, in quanto in queste situazioni si mettono in moto una serie di meccanismi ormonali che portano ad un aumento del rilascio di adrenalina, noradrenalina, glucagone e altri ormoni, presentando un effetto catabolico che determina un aumento delle vie biochimiche finalizzate al rilascio di glicogeno (glicogenolisi) e grassi (lipolisi) e una diminuzione della sintesi proteica nei ribosomi muscolari. Il valore di questa termogenesi può raggiungere il 100% della spesa energetica basale, come nel caso di gravi ustionati.

Quando il paziente non è sottoposto a nessuna delle circostanze sopra citate, il valore della termogenesi per danno fisico è pari a zero e la determinazione della spesa energetica totale è stimata con i tre parametri sopra citati e dove BEE, AEE e TID rappresentano rispettivamente il 60-70%, 20-30% e 10%.

Zauli Dr Gian Paolo

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