Oggi parliamo di finocchio
Si conoscono due varietà di Finocchio, quello dolce e quello amaro o anche detto “selvatico” e il suo sapore particolare, simile all’anice, è dovuto alla consistente presenza di anetolo (circa l’80%), un’essenza con la quale si fanno la sambuca, il pastis, l’anisette francese o l’anis in Spagna.Il primo viene coltivato e presenta un sapore decisamente meno pungente rispetto al secondo che cresce prevalentemente spontaneamente e viene usato come pianta aromatica. Il Finocchio si caratterizza per essere depurativo e drenante, di avere un basso indice glicemico, di essere particolarmente ricco di acqua e fibre, di favorire il transito intestinale, è ricco di sali minerali ( potassio, calcio, fosforo, ferro e magnesio); contiene vitamina C e vitamina A. E’ un ottimo antiossidante. Attenzione ai semi di Finocchio da evitarne l’assunzione in donne in gravidanza e in bambini di età inferiore ai 4 anni in quanto potenzialmente pericolosi. Scegliere sempre i finocchi di un colore bianco brillante con foglie carnose e tenere; è un ortaggi da consumare preferibilmente entro due giorni dall’acquisto.
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