Chiarimenti e dubbi più frequenti sull’infezione da COVID-19
La febbre è il solo sintomo sospetto per COVID-19 ?
FALSO
Non esiste una sintomatologia tipica, specialmente in età giovanile, ma ogni sintomo di raffreddamento (scolo nasale, starnuti, mal di gola, tosse) associato o meno a temperatura febbrile (>37°) e/o sintomi generali come dolori muscolari e mal di testa deve essere considerato un COVID-19 potenziale e messo sotto osservazione secondo le procedure descritte. Anche la comparsa di esantemi cutanei in genere accompagnati a febbre necessita di segnalazione al medico.
È possibile ammalarsi contemporaneamente sia di influenza che di COVID-19 ?
VERO
Si è possibile; i ricercatori stanno studiando quanto frequente possa essere questa evenienza
I bambini hanno un rischio di contagio inferiore rispetto agli adulti ?
VERO
Sono segnalati meno casi fra bambini rispetto agli adulti, manifestando anche una sintomatologia più moderata. Tuttavia, da dati riportati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: bambini e adolescenti fino a 18 anni rappresentano dall’1 al 3% dei casi di contagio. Ulteriori studi sono in corso per stabilire il rischio di infezione nei bambini e il loro grado di trasmissione. È recente una ricerca pubblicata su Nature Medicine che ha sviluppato modelli di trasmissione del Covid-19 in base all’età: bambini e giovani sotto i 20 anni, oltre ad essere molto spesso asintomatici, si stima che abbiano una suscettibilità all’infezione pari a circa la metà rispetto a chi ha più di 20 anni. https://www.nature.com/articles/s41591-020-0962-9
I bambini hanno un ruolo nella trasmissione del virus ?
VERO
Si, sono in grado di trasmettere il virus. Ad oggi, sono stati riportati pochi focolai all’interno di scuole. Inoltre, considerato che i bambini presentano la malattia in forma lieve o asintomatica, i casi possono spesso decorrere inosservati. Alcuni modelli hanno previsto che la riapertura delle scuole possa generare una più ampia trasmissione dell’infezione nella comunità, tuttavia si è in attesa di ulteriori studi.
I bambini fragili o con patologie croniche (asma, diabete…) possono andare a scuola ?
VERO Si, ma la frequenza a scuola per un bambino o un operatore scolastico dipenderà dalle sue condizioni di salute. Le attuali evidenze suggeriscono che la presenza di patologie croniche sottostanti (respiratorie, obesità, diabete, cancro) comporti l’ingresso alle categorie a più alto rischio di sviluppare la patologia con maggiore severità. Queste condizioni devono essere certificate dal medico competente. Sembra che tali considerazioni siano valide anche per i bambini, ma sono ancora necessari ulteriori studi. In ogni caso, anche in presenza di benessere psicofisico, è consigliabile prestare maggiore attenzione alle precauzioni e al distanziamento fisico.
Il periodo di incubazione è più breve nei bambini ?
FALSO
Il periodo d’incubazione nei bambini è lo stesso degli adulti: comunemente i sintomi compaiono dopo 5-6 giorni dall’infezione fino a 14 giorni.
È consigliato vaccinare i bambini e i ragazzi ?
Si consiglia la lettura di questo documento: https://www.simg.it/documenti/Opuscolo_ Vaccini/Opuscolo.pdf
Il vicino di casa ha il COVID-19. Siamo tutti a Rischio?
FALSO
Il rischio di essere contagiati sussiste solo se si rientra nei parametri del “contatto stretto”: - persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19 - persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (es. stretta di mano) - persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (es - toccare a mani nude fazzoletti di carta usati) - persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia, sala riunioni, ospedale) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 1 metro e di durata maggiore a 15 minuti e senza protezioni
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